
FLUENDO ha riscontrato da subito il parere positivo da parte dei medici e dei fisioterapisti che normalmente curano gli sportivi e i tennisti in particolare.
Tra questi citiamo :
- Giovanni Di Giacomo Responsabile Medico ATP/WTA degli Internazionali d’Italia di Roma
- Giulio Clerici Responsabile Medico SPORT e PREVENZIONE Regione Lombardia
- Andrea Papponi Responsabile Commissione Medica Scientifica AMTI Associazione Medici Tennisti Italiani
Pazienti con patologie limitanti l’azione del braccio sono stati sottoposti a TEST eseguiti utilizzando FLUENDO.
Si sono evidenziati miglioramenti chiari ed evidenti grazie all’azione principale del dispositivo : ASSORBIRE in maniera importante le vibrazioni a bassa frequenza, una della cause principali di queste patologie.
Le caratteristiche positive di FLUENDO sono state inoltre illustrate dal Dottor Rodolfo Lisi, specialista in Scienze dell’Educazione Motoria e Posturologia, nella pubblicazione medici scientifica ”LE PATOLOGIE DEL TENNISTA” (Ghedimedia 2018).
PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE
Il MEDICAL-FITNESS è diventato uno degli strumenti più importanti per abbattere i costi sanitari in ambito sociale. Sia la medicina del lavoro che quella generale stanno sviluppando dei progetti operativi per contrastare la sedentarietà e ridurre i fattori di rischio lavorativi.
La Tecnologia Applicata e il Fitness sono gli strumenti principali individuati dalla Medicina per intervenire su tutti i 3 livelli principali della Prevenzione:
- PREVENZIONE PRIMARIA: ostacolare l’insorgenza delle malattie combattendo le cause.
- PREVENZIONE SECONDARIA: Diagnosi precoce
- PREVENZIONE TERZIARIA: diminuire le probabilità di recidive.
Esiste un quarto livello di prevenzione, la prevenzione quaternaria, che però essendo collegata alla sovra-medicalizzazione e all’eccessivo uso delle terapie è di competenza esclusivamente medica.
FLUENDO è un perfetto esempio di Tecnologia Applicata al tennis. Potremmo riassumere la sua funzione come di seguito:
PREVENZIONE PRIMARIA: aiuta il tennista non malato a rimanere sano.
PREVENZIONE SECONDARIA: favorisce il processo di guarigione del tennista infortunato.
PREVENZIONE TERZIARIA: riduce il rischio di recidive da parte del tennista guarito.