HANNO SCRITTO DI NOI

Da” IL GOMITO DEL TENNISTA “del Professor Rodolfo Lisi GHEDI EDIZIONI

Ma come agisce FLUENDO?

Prima di parlare di come agisce FLUENDO dobbiamo capire che cosa deve assorbire FLUENDO.

Durante ogni fase di gioco la racchetta subisce delle vibrazioni causate dall’impatto della pallina sul piatto corde (e raramente sul telaio).

Queste vibrazioni , dette DWELL TIME hanno una frequenza che varia dai 400 a 600 Hz ( l’Hertz è l’unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico. 1 Hertz corrisponde a 1 oscillazione in 1 secondo). In questo caso le corde vibrano dalle 400 alle 600 volte al secondo

 

Per comparare meglio il tutto bisogna sapere che la nota LA prodotta dal diapason vibra a 440 Hz

Dal punto dell’impatto sul piatto corde partono delle onde che si dirigono in tutte le direzioni sia verso la testa della racchetta sia verso il manico, andando ad interagire con il telaio.

Per questo motivo e a causa di questo impatto anche il telaio si deforma, mentre il suo movimento in avanti viene bruscamente rallentato.

Questa deformazione genera un onda e di conseguenza una vibrazione che ha una ampiezza e una frequenza che sono variabili. Tale variabilità dipende dal peso della racchetta e dalla sua rigidità ( una racchetta vibra dai 120 Hz, le più flessibili, fino ai 200 Hz delle più rigide). Questa vibrazione si scarica sul manico e di conseguenza sul supporto mano-braccio del giocatore

Oltre a queste 2 tipi di vibrazione dobbiamo anche considerare la vibrazione prodotta dal

MOMENTO TORCENTE ovvero la flessione che il corpo racchetta subisce durante il colpo e il successivo rilascio di energia causato dal ritorno allo stato naturale .

Tutte queste tre vibrazioni, di tipo diverso e di diversa frequenza vanno ad aggiungersi ad un quarto tipo di shock, lo shock generato dal repentino e brusco rallentamento del braccio che porta alla compressione dei muscoli e dei tendini di tutto il complesso mano-braccio-spalla

Questa contrazione naturale non può essere assorbita dal Sistema FLUENDO ma può essere evitata rinforzando il complesso muscolo tendineo mano-braccia –spalle, con specifici esercizi di potenziamento ampiamente trattati nei libri precedenti

Compreso i rischi a cui si va incontro semplicemente colpendo una pallina con una racchetta da tennis vediamo come agisce FLUENDO per impedire il più possibile tale assorbimento di vibrazioni.

Dobbiamo precisare che sarebbe meglio parlare di Sistema FLUENDO piuttosto che solo di FLUENDO

L’assorbimento delle vibrazioni avviene infatti dall’azione combinata di tre elementi:

Il disegno del dispositivo FLUENDO, la mescola del materiale con cui è prodotto FLUENDO e il sistema di chiusura “a torsione” brevettato

 

IL DISEGNO DEL DISPOSITIVO FLUENDO

Il dispositivo FLUENDO è stato studiato misurando la zona di baricentro delle principali racchette in commercio e in particolare lo sviluppo dei profili delle razze che partono dal manico per arrivare fino al piatto corde.

Da questo studio comparato si è generando così il disegno del corpo centrale ottimizzato per assecondare il più possibile le varie linee dei profili.

Nasce così la parte detta “a sbarramento” che abbraccia l’intera zona in cui le vibrazioni , ancora separate dalle due razze della racchetta, possono essere intercettate prima che si uniscano e si amplifichino nell’onda sommatoria . Di norma questa zona è posta circa dai 3 ai 5 cm sopra il punto di raccordo delle razze con la testa del manico e varia di alcuni millimetri tra i vari modelli studiati.

Il disegno così ottenuto e sviluppato fa si che , nel momento della compressione generata dalla chiusura “ a tensione” del dispositivo antivibrazione, tutte le parti della racchetta, interne ed esterne, vengano a contatto con il dispositivo creando un unico manufatto isolando e bloccando di conseguenza la propagazione meccanica delle onde. Particolare importanza hanno le due parte

interne convesse che , nel momento della compressione generata dalla chiusura a torsione vanno a toccarsi interagendo tra di loro e creando un corpo unico che isola definitivamente le due razze della racchetta e favorisce l’assorbimento delle due distinte onde di vibrazione provenienti dal corpo della racchetta.

 

LA MESCOLA DEL MATERIALE

La mescola specifica di gomma siliconica perossidica HTV con struttura flessibile a base silossanica, grazie alla sua memoria di forma (shape memory) generatasi dopo il processo di vulcanizzazione, garantisce l’inalterabilità nel tempo del prodotto lavorato e mantiene caratteristiche fisico-meccaniche invariate nel tempo. Queste caratteristiche fisico-meccaniche consentono al dispositivo FLUENDO di generare costantemente una tensione meccanica tale da comprimere il manufatto sulle pareti della racchetta consentendo l’adesione pressoché totale e il relativo assorbimento delle onde di vibrazione

 

CHIUSURA “A TORSIONE”

La chiusura brevettata “ a torsione” garantisce la totale aderenza del dispositivo alla racchetta e la sua inamovibilità nel tempo.

La tensione meccanica generata dall’arrotolamento del sistema ellittico di chiusura al corpo di FLUENDO e l’attrito radente generato dal perno di bloccaggio sulle pareti dell’asola di aggancio deformata generano forze perpendicolari tra di loro che garantiscono la totale equilibrio statico di FLUENDO

 

CONCLUSIONI

Tutti questi tre elementi risultano fondamentali e indispensabili per il raggiungimento del risultato finale; Dalle varie sperimentazioni si è visto come senza l’interazione di queste tre componenti non solo il risultato rischia di essere inferiore alle aspettative ma addirittura non si raggiunge nessun risultato.

Il processo di vulcanizzazione rende il manufatto talmente elastico che la sua dilatazione raggiunge il 400% (da 3 cm di lunghezza il sistema ellittico raggiunge la lunghezza di 12 cm ) mantenendo nello stesso tempo inalterate le caratteristiche del dispositivo.

Quindi una volta montato su una racchetta difficilmente lo si toglierà se non per vezzo estetico o per esigenza imprescindibile (rottura della racchetta)